Cronostoria del fenomeno dei Supereroi nei Fumetti
Numero 12 - Aprile 2020
LA LUNGA ESTATE DEL '39
Parte VI°: In The Quality We Trust
Il contenuto di questo sito è per la maggior parte legale. Tutti i fumetti qui riprodotti sono fuori dai diritti di copyright. I diritti sulle traduzioni qui riprodotte sono riservati; per maggiori informazioni contattare la redazione di fogliesulfiume.: fogliesulfiume@hotmail.com.
Cronologia Storica
1939
Da cellulare, i-pad e tablet: cliccando al centro della tavola, il fumetto si aprirà a tutto schermo e basterà scorrere il dito sul fumetto per spostarsi avanti e indietro.
Buona Lettura!
Prologo alla lunga calda
Estate del '39
« Il primo suonò la tromba, e venne grandine, e fuoco mescolato a sangue, e questo cadde sulla Terra. Ed un terzo della Terra bruciò, e un terzo degli alberi bruciò, e tutta l’erba verde bruciò.
Allora il secondo angelo suonò la tromba. E qualcosa come una grande montagna di fuoco ardente fu gettata nel mare, e un terzo del mare divenne sangue...»
da L’Apocalisse.
Il 1939, è l'anno in cui si innescano dei processi irreversibili che cambieranno drasticamente la Storia, e non solo quella dei fumetti. Storicamente il 1939 è l'anno in cui il progresso tecnologico e scientifico raggiunge uno dei suoi apici con la prima fissione di un atomo di uranio l'evento che di lì a qualche anno porterà alla creazione della bomba atomica. È l'anno in cui la Germania nazista invade la Polonia, dando avvio alla guerra che di lì a qualche anno diventerà Mondiale coinvolgendo gli Stati Uniti. È l'anno della messa in pratica in Italia delle leggi razziali fasciste per "la salvaguardia della razza", rivolte nella stragranda maggioranza dei casi verso il popolo ebraico.
Tutti eventi che hanno segnato l'umanità, riconducibili a 80 anni fa, di cui portiamo ancora oggi non solo le fresche
cicatrici, ma che continuiamo ancora a cavalcare. Perchè se è vero che la seconda guerra mondiale è terminata con la sconfitta della Germania, ancora oggi, la perseverante ambizione tedesca impera. Neanche in Italia son cambiate le cose, certo, oggi non esistono più leggi razziste, ma molti (forse anche troppi) italiani sono implacabilmente razzisti. Per concludere, e far quadrare i conti con i tre punti esposti ad apertura dell'articolo, la bomba atomica venne infine creata e utilizzata come ormai è Storia, e anche se il mondo intero si rese quasi immediatamente conto che quella fosse l'arma più devastante che avesse mai progettato, e che la sua potenza fosse molto più grande rispetto qualsiasi loro aspettativa, tanto da mettere a rischio tutto il genere umano, si è comunque continuato a sperimentare, e adesso le maggiori nazioni del mondo possiedono arsenali nucleari capaci di far estinguere la razza umana. In 80 anni non è cambiato nulla perchè non abbiamo imparato nulla.
Ma, a parte questi terrificanti eventi storici, il 1939 resterà indelebilmente impresso anche per quella piccola melodia blues che è Strange Fruit di Billy Holliday, e poi per lo stupefacente Il Mago di OZ, interpretato dalla reginetta Judy Garland, pellicola che è arrivata fino a noi travalicando il tempo. Per non parlare poi della nascita del Fenomeno dei Supereroi che ha nel 1939 la sua sublimazione, il suo avvio. Il primo supereroe a fumetti, oltre la serie di Superman su Action Comics che proseguiva ininterrottamente da giugno '38, e oltre ai tre vigilanti in costume Clock, Crimson Avenger e Arrow, a inaugurare l'anno arrivò il bistrattato eroe mascherato Phantom of the Hills, di Pinajian, con "Vanishing Men", un storia frenetica, in cui viene sperimentato solo l'uso dei dialoghi e nessuna didascalia. Dopo Phantom of the Hills, si dovrà attendere Maggio per vedere qualcosa di nuovo, mentre dall'altra parte dell'oceano arrivavano terrificanti notizie di vere e proprie invasioni, a creare il panico anche in un paese lontano come quello americano.
Si percepiva che la situazione stava precipitando giorno dopo giorno, Hitler era imprevedibile e irrefrenabile.
Fu in questo clima di crescente tensione che avvenne il boom dei supereroi. A Maggio compare quindi Batman, il Mito, l'unico che fosse realmente in grado di tener testa a Superman, se non anche più amato dai lettori di fumetti. Lo stesso mese fa una breve comparsata un certo 'Crimson Rider' (da non confondere con Crimson Avenger, qua i nomi si assomigliano tutti!!!). Crimson Rider non è il personaggio principale, ma compare nel fumetto western Wilton of the West solo negli ultimi due episodi conclusivi della serie, come a contrassegnare il cambio di preferenze del pubblico, che non voleva più le canoniche storie a fumetti, ma necessitava l'inserimento di un uomo mascherato. In quel maggio del '39, Batman e Crimson Rider sono come l'innesco per l'esplosione che avverrà il mese successivo. Come una lotta contro il tempo che potesse scongiurare la Guerra imminente, nella Lunga Estate del '39, ovvero per tutto luglio e agosto, i Supereroi invadono il mercato USA in un modo mai visto prima. È l'avvio di un vero e proprio Fenomeno. Un fenomeno di successo che sarà difficile da contenere, tanto che i supereroi cominceranno a straripare anche all'estero, soprattutto in modo illegale, cavalcando l'onda di quel nuovo prodotto. E' il caso in Italia de Gli Albi dell’Audacia che pubblicano Superman appena un anno dopo la prima uscita americana. Viene rinominato Ciclone a causa della censura del regime fascista che osteggiava le parole in inglese, e vengono cambiate un pò di cose (come potete leggere su Superman, La Storia Italiana) ma era tanto lo stupore per questo innovativo personaggio che faceva breccia su tutti, il Salvatore che tutti poteva Salvare, che decidono comunque di cavalcarne l'immagine.
Il 1° settembre Hitler invase la Polonia, e scoppiò la Guerra. Inglesi e francesi si buttarono subito in campo, coinvolgendo le altre nazioni ,per contrastare lo strapotere tedesco, cosa che dal canto suo farà anche Hitler consolidando l'Asse Germania-Italia-Giappone. Così, mentre il mondo intero (Svizzera e Nepal compresi!) dichiarava guerra all'Asse, gli Stati Uniti dichiaravano invece la propria neutralità e se ne tiravano fuori piantando tutti in asso. Questo proprio mentre Supereroi e Vigilanti mascherati affacciavano da tutte le parti, nei quotidiani, al cinema (vedi i film su Lone Ranger, ma erano anche già stati fatti anche i movie serials su The Shadow e su Zorro). Fu così che Dell Comics mise la ciliegina sulla torta, sfornando a novembre il primo numero della fortunatissima serie antologica Four Color.
Nota anche come Four Color Comics e One-Shots, è stata una delle
delle pubblicazioni di maggior successo nell'industria americana dei
fumetti, dalla sua nascita nel 1939 fino alla sua scomparsa nel 1962.
Pubblicato da Dell Comics, con uscite spesso settimanali per tutta la
sua tiratura, il fumetto ha raggiunto un totale di oltre 1. 300 numeri. La numerazione è stata a volte irregolare, quindi c'è un certo
disaccordo sul numero totale effettivo, qualcuno parla di più di 1500.
Non c'è, tuttavia, alcun disaccordo sul fatto che Four Color fosse uno dei fumetti più popolari del suo tempo, dato che tutti i bambini
americani si affrettavano ad acquistare l'ultimo numero, anche se
presentava sempre personaggi diversi (per lo più autorizzati da altre
fonti, come i personaggi Disney, particolarmente popolari, o quelli della Syndacate) in ogni numero. In questo modo, Dell ha usato la
pubblicazione come un luogo di prova per esplorare il potenziale dei nuovi personaggi a fumetti protagonisti dei loro titoli.
Mentre la Dell nel 1939 è una casa editrice già abbastanza consolidata, il fenomeno del boom dei supereroi la vede rivaleggiare con altre case editrici, appena nate, come la Fox Publications a Maggio, o come la Quality, che pubblica una nuova testata, Smash Comics, accanto alla sempiterna e unica Feature Funnies, che per l'occasione cambia nome in Feature Comics, mantenendo il contenuto invariato, The Clock compreso O ancora, come la Centaur, che sforna altre due testate e le riempie di supereroi.
Questi son solo alcuni esempi di quello che accadde nel '39, e che culminerà con la fondazione della Timely Comics di Martin Goodman, ovvero la nascita della Marvel.
Tutto questo mentre, dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, il resto del mondo era pervaso dalla follia della guerra...