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Batman- ep. I°: "Il Caso del Sindacato Chimico"

Aggiornamento: 4 feb 2020


da Detective Comics 27, Maggio 1939

Storia: B. Finger

Disegni & Chine: B. Kane

Traduzione: C. Angori

Lettering & Supervisione: MLC










E infine venne Detective Comics numero 27 nel Maggio del 1939. L'immagine di copertina era completamente dedicata a questo nuovo personaggio, Batman. Un uomo in costume era un azzardo, Superman era un eccezione che aveva senso anche nel suo essere extraterrestre, e quindi alla sua innocenza si poteva giustificare tutto, mentre la maggior parte degli altri Vigilanti Mascherati, oltre la delicata mascherina a coprirgli gli occhi, indossavano abiti civili (The Clock andava in giro col tailleur blu, Crimson aveva una mantella rossa ed un cappello in voga all'epoca). Nello stesso numero di Detective Comics, proseguiva la storia di Crimson Avenger e degli altri personaggi comprimari della rivista, tra cui Slam Bradley del duo Siegel & Shuster. In un universo di superesseri spettacolari e potentissimi, la caratteristica più accattivante di Batman era - ed è - la sua vulnerabilità. Come dice l'artista Neal Adams, uno dei più grandi interpreti di Vigilanti Mascherati degli anni Settanta: "Batman è Sherlock Holmes, più tutti i più grandi atleti del mondo, messi insieme in una sola persona, no? Batman non aveva superpoteri. Non poteva fare niente. Niente! Ed è probabilmente il più grande Supereroe immaginario che esiste sulla terra da quando la razza umana ha fatto letteratura. Quando Batman fece il suo debutto in una storia di sei pagine intitolata "The Case of the Chemical Syndicate", nella primavera del 1939, quello che si vedeva di Batman era tutto quello che si poteva avere da lui. Tutti i suoi elementi esterni, i corredi essenziali, erano già presenti in quella prima storia: il giovane mondano, una specie di dandy dei nostri tempi..."

Bruce Wayne condivide la mascella con il suo amico, il rinomato commissario di polizia Gordon, qui alla sua prima apparizione, che invita Wayne sulla scena di un crimine. Due pagine dopo, l'Uomo Pipistrello rintraccia i criminali e risolve il delitto. Nei due pannelli finali si apre la porta d'ingresso allo studio di Wayne, palesando ai lettori in modo ancora più chiaro la misteriosa identità dell'Uomo Pipistrello. Mentre al suo debutto Superman rimbalzava per la East Coast, tirando fuori una mezza dozzina di gesta in appena tredici pagine, Batman risolveva un caso di omicidio, scampava alla trappola mortale dell'assassino, e lo mandava in rovina in sei pagine, anche se in ogni pagina c'erano 4 file di vignette (chiaro modo di recuperare spazio per storie di più ampio respiro, ma che disponeva di poche pagine all'interno del comicbook).

In pratica Batman venne creato per fare quello che Superman non avrebbe dovuto saper fare, anche se in possesso di abilità fisiche amplificate. Quindi, hanno studiato l'Uomo d'Acciaio per capire il suo punto debole: cosa mancava ad un essere che aveva la superforza, la supervelocità, la supervista, il superudito, e chi più ne ha più ne metta...?

L'intelligenza. Un riverbero sinistro come quello del facile assioma terra-terra, per cui le dimensioni del membro cambiano in proporzione all'altezza di un individuo, si celebra nel duo Superman/Batman, canalizzando il semplice concetto di se sei forte sei stupido, se sei debole sei furbo.

Superman ha avuto imprese; Batman ha avuto avventure. Nei sei mesi successivi su Detective Comics, l'Uomo Pipistrello ha gradualmente aggiunto al suo bat-arsenale di bat-parapernalia - una cintura di svariate utilità (come quella di Doc Savage), un batarang, un Bat-Aereo (preso da The Shadow) - e poi ha anche portato una pistola dimostrando pure di sapere come usarla. Le sue avventure lo mandarono infatti un mitico paese dove salvò la classica damigella in pericolo sparando proiettili d'argento a lupi mannari...ma quella è un'altra Storia.

Qui invece comincia la Leggenda. Una Leggenda ammantata di oscurità.

BATMAN

1° Episodio

"Il Caso del Sindacato Chimico"



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